Costretti all’angolo da un bombardamento di interrogativi, indignati ma testardi nel rispetto della consegna del silenzio, i generali hanno incassato una nuova dose di elementi che proverebbero la strage per errore nel cielo di Ustica…
Nel 1988, quando negli ambienti dell’Aeronautica militare si continuava a proporre ufficiosamente l’ipotesi del cedimento strutturale del DC-9 e si ridicolizzava la pista del missile, i periti della stessa Aeronautica avevano già consegnato…
Sulla strage di Ustica il Pci anticipa una richiesta di dibattito parlamentare. Alla interrogazione rivolta a De Mita e Zanone dal presidente dei senatori comunisti Ugo Pecchioli perché riferiscano sulle accuse gravissime di responsabilità…
Il missile aveva una spoletta di prossimità. Infatti è esploso qualche istante prima di centrare il DC-9 Itavia. La rosa di schegge sparate dal missile ha disintegrato la cabina di pilotaggio, quando l’hanno ripescata era ridotta a un grumo di cavi…
Al giudice Istruttore che indaga sul disastro di Ustica, il presidente del Consiglio risponde che non ci sono informazioni coperte da segreto militare o di Stato. Al ministro della Difesa, i generali propongono un polveroso dossier…
Il giudice istruttore Vittorio Bucarelli non parla e non parlerà fino ad inchiesta conclusa. Chiede tempo per mettere insieme le perizie sul resti del DC-9 esploso nel cielo di Ustica e tutti gli altri elementi a disposizione. Ma dovrà affrontare…
Il primo cassetto l’ha aperto Rino Formica. Un cassetto della memoria, con dentro un pezzo di verità sul giallo di Ustica. «Poche ore dopo l’incidente telefonai al generale Saverio Rana, allora presidente del Registro aeronautico italiano…